Donne, Scienza e Parità


INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Moderatore

Isabella Mezza, giornalista

Interventi

Sveva Avveduto, ricercatrice, Presidente Associazione Donne e Scienza

Ilaria Capua, virologa, Direttore del Center of Excellence One Health presso l’Università della Florida (intervento in video)

Heather Massie, autrice e interprete di HEDY!

Dal 1901, anno della sua istituzione, solo il 4% dei Premi Nobel sono stati conferiti a donne. In discipline scientifiche ne sono stati assegnati 583 e fra questi, solo una ventina hanno ricompensato l’operato di donne. In compenso alcune di queste con le loro scoperte e invenzioni hanno cambiato la storia. Perché scienza e tecnologia sono fra i campi in cui la parità fra uomo e donna è particolarmente difficile da conquistare?

Incontro organizzato in collaborazione con Associazione DonneScienza

Isabella Mezza, giornalista ed esperta di linguaggi contemporanei dell’arte e sociologia delle comunicazioni, è critica teatrale e, su questo argomento, oltre agli approfondimenti realizzati per programma di Radio 3 “Orione”, è stata membro di giuria in prestigiosi premi teatrali e docente di master, tra cui quello all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio d’Amico. Per 23 anni ha lavorato al tg3, in ruoli di inviata, curatrice e conduttrice di rubriche quali Shukran, Punto Donna, Salute informa. Moderatrice, coordinatrice e relatrice di convegni e serate di cultura trasversale, con tematiche che spaziano dall’arte alla psiche, è molto attenta ai focus su femminile e benessere, argomento sul quale ha ideato, organizzato e condotto per alcuni anni la manifestazione Capalbio Salute.

Sveva Avveduto, Presidente Associazione Donne Scienza. Dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, presso l’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (IRPPS) in Roma. I principali interessi di ricerca riguardano l’area della politica scientifica e dell’istruzione universitaria con particolare riguardo agli studi sulle risorse umane per la ricerca, sulla mobilità internazionale, le questioni di genere, i nuovi media e gli aspetti sociali della tecnologia. Attualmente è Responsabile CNR del Progetto Europeo  RIPEERS (Pilot experiences for improving gender equality in research organisations, WP3). Responsabile italiana del Progetto Europeo EVIDENCE2e-Codex, Linking EVIDENCE into e-CODEX for EIO and MLA procedures in Europe, Responsabile italiana del Progetto Europeo GENERA , Gender Equality Network in the European Research Area, Societal Challenge: Support to research organisations to implement gender equality plans. Invited speaker a numerosi convegni italiani ed esteri è autrice di 16 volumi monografici e oltre 200 articoli su riviste scientifiche nazionali ed estere.

Ilaria Capua, medico veterinario di formazione, è un virologo di fama internazionale. E’ conosciuta per i suoi studi sui virus influenzali e per aver combattuto la battaglia per una maggiore trasparenza dei dati genetici dei virus potenzialmente pandemici. In particolare, nel 2000 ha sviluppato la strategia “DIVA” (Differentiating Vaccinated from Infected Animals), la prima che ha consentito di eradicare con successo un’epidemia di influenza aviaria, oggi raccomandata come metodica di controllo dall’Unione Europea, dall’OIE e dalla FAO. Nel 2006 ha dato vita ad un acceso dibattito internazionale sulla condivisione interdisciplinare dei dati genetici a fronte della minaccia epidemica causata dal virus “aviario” H5N1 usando piattaforme digitali ad accesso libero. Questa presa di posizione ha portato a cambiare la politica delle organizzazioni internazionali in materia di trasparenza dei dati con il risultato di ottimizzare le strategie per affrontare minacce globali come le pandemie.

L’impegno in questi ambiti le ha fruttato numerosi riconoscimenti tra cui nel 2007 il Scientific American 50, assegnato ogni anno ai 50 ricercatori più quotati al mondo, e nel 2008 è stata inclusa fra le “Revolutionary Minds” dalla rivista americana Seed. Nel 2011 è stata la prima donna a ricevere il Penn Vet Award, il premio più prestigioso in medicina veterinaria a livello internazionale.
Insignita del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica italiana, nel 2013, su chiamata di Mario Monti, è stata eletta alla Camera dei deputati dove ha rivestito il ruolo di Vicepresidente della commissione Cultura, Scienza e Istruzione di Montecitorio. Nell’aprile 2014 e’ stata travolta da una campagna mediatica: era accusata di gravissimi reati penali tra cui un presunto traffico internazionale di virus, reati punibili con l’ergastolo. Nel 2016 e’ stata completamente prosciolta da tutti i capi d’accusa, perche’ il fatto non sussiste.

Dopo il proscioglimento si è dimessa da parlamentare della Repubblica e si e’ trasferita negli Stati Uniti dove dirige il centro di eccellenza One Health presso la Università della Florida, a Gainesville.

Heather Massie è una scrittrice e performer che vive a New York. Ha studiato astrofisica con il sogno di diventare un’astronauta prima di diventare un’attrice professionista. Ora unisce il suo amore per l’arte a quello per la scienza attraverso la figura dell’attrice /inventrice Hedy Lamarr, nel suo one woman show HEDY! The Life & Inventions of Hedy Lamarr. Il suo obiettivo è dare potere alle donne, incoraggiare le giovani nei settori della scienza e della tecnologia e ispirare il pubblico. Heather Massie ha girato il mondo con lo spettacolo ottenendo 11 premi e riconoscimenti della critica. Questo è il primo dei suoi tre one woman shows previsti che celebrano le donne nella scienza.

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