The Lantern Bearers


The Lantern Bearers

Titolo originale The Lantern Bearers

di Marc Aronoff

traduzione TBD

regia Riccardo Vanetta

con TBD

Testo ispirato all’omonimo saggio di Robert Lewis Stevenson, che ritrae due personaggi (i primi due esseri viventi sulla terra) impegnati in un gioco dialettico che ruota intorno a temi esistenziali.

Il testo nel 2017 ha vinto la Arts and Letters Competition alla University of Georgia, dove è stato presentato in forma di lettura il 30 e 31 March 2018. 

Presentato in anteprima mondiale in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi nell’ambito di Nuovi Incroci.

Riccardo Vanetta (allievo del secondo anno del Corso AFAM Regia Teatrale) ha scelto “The Lantern Bearers” di Marc Aronoff con la seguente motivazione: Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione. E nei giochi del primo uomo e della prima donna sulla terra possiamo scoprire molto dell’umanità intera e di noi stessi. È in un susseguirsi scherzoso e poetico di giochi di ruolo che Marc Aronoff ci guida in “The Lantern Bearers”, toccando con leggerezza e profondità al tempo stesso temi chiave dell’essere umano come la paura della morte, il “perché siamo qui?” e il nostro lascito alle generazioni future. Per questo – continua Riccardo Vanetta – e per tanti altri motivi mi sono innamorato del testo fin dalla prima lettura.

SINOSSI

The Lantern Bearers è una conversazione vivace, non lineare, fra un uomo e una donna, che evocano i primi due esseri umani sulla terra. Nel corso dell’atto unico, LUI e LEI portano avanti una serie di scene, interpretando diversi personaggi, un modo di esplorare la propria identità ed esprimere una routine quotidiana. Le loro battute giocose toccano implicazioni esistenziali: l’essere sulla Terra, le ragioni per cui siamo qui, la paura della morte, il tema del controllo e la gioia di vivere – tutto avvolto nell’inevitabile dilemma del gioco come modo di stare al mondo. Il tema della luce interiore, del portarla con dignità, nascondendola al mondo quando ci sentiamo sopraffatti e stressati, attraversa la corrente sotterranea del dramma poetico.

Marc Aronoff

Marc Aronoff ha lavorato a lungo come free-lance e ghost writer. I suoi lavori, saggi, narrativa e saggistica, sono apparsi su giornali regionali e riviste nazionali. Ha autopubblicato due libri. Il suo dramma in un atto “The Lantern Bearers” è il vincitore del concorso di arti e lettere del 2017 al Georgia College.

Ha scritto e prodotto diversi testi teatrali, tra cui: “The Poet”, una raccolta di otto capolavori letterari che è stato presentato in anteprima al Dublin Theatre Festival con grande successo di critica (Players Theatre, Dublino Irlanda). “Desert Fathers” (Duffin Theatre, Lenox, MA), basato sugli scritti di Thomas Merton, che racconta la storia di un Monaco ingiustamente accusato di stupro, e un adattamento originale per il palcoscenico del grande capolavoro, “Gilagmesh” (Duffin Theatre, Lenox, MA ).

Nel 2014 Marc ha co-prodotto “Broadway Ambassadors” in associazione con The Cuban Ministry of Culture e Nederlander Worldwide Entertainment. E’ stato il primo spettacolo di Broadway ad arrivare a L’Avana, Cuba, in 50 anni.

Laureato alla Northwestern University di Chicago e alla Leslie University di Cambridge, MA, Marc ha conseguito rispettivamente un Bachelor in The Interpretation of Literature e un Master in Psicologia. Ha studiato teatro e canto con la Royal Academy of Dramatic Art di Londra e ha studiato danza con vari illustri insegnanti.

Attualmente vive in alcune delle montagne più antiche del mondo… Appalachia, o per essere più precisi e nell’area degli Appalachi conosciuta come Berkshires. Si esibisce da oltre vent’anni come attore professionista e ballerino moderno principalmente in Europa e New York City.

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