Piji ElectroSwing Project


Piji ElectroSwing Project

Piji (voce, chitarra manouche), Gian Piero Lo Piccolo (clarinetto), Egidio Marchitelli (live electronics & chitarra elettrica), Francesco Saverio Capo (basso), Andy Bartolucci (batteria)

Un concerto che mescola la canzone d’autore italiana al jazz moderno, swing ed elettronica. Una matrice decisamente statunitense per un progetto tutto italiano, in cui il fraseggio d’antan del clarinetto si unisce ai suoni più moderni delle chitarre elettriche, dei loop elettronici e degli effetti in tempo reale, alla solidità funambolica del basso e all’innovativo incastro ritmico tra elettronica e batteria acustica.

Piji Project

Nata nel 2012, la band è stata ospite della trasmissione di Renzo Arbore “Quelli dello swing”, ha suonato al “Roma Jazz Festival” 2014 e 2018 (Rispettivamente Sala Petrassi-Auditorium e Parco di Casa del Jazz) e ha girato l’Italia in Festival e rassegne (Umbria Jazz, Pescara Jazz, Blue Note di Milano e Verona Jazz Festival, fra l’altro). Per due stagioni è stato il quintetto “resident” dell’Alexanderplatz Jazz Club.

BIO ARTISTI

Piji

Cantautore romano, attivo da diversi anni nella scena pop/jazz italiana, mescolando i territori della canzone d’autore a quelli del jazz e dello swing, in un innovativo incontro con i timbri dell’elettronica e con un approccio molto spettacolare nei live. Piji è stato 16 volte 1° classificato in rassegne dedicate ai cantautori: tra i vari riconoscimenti il Premio AFI 2013 per il miglior progetto discografico, Premio Lunezia Future stelle 2010, il Premio Bindi 2009 (premiato anche come Miglior Testo e Miglior Musica), il Festival Dallo Sciamano allo Showman 2010, il Premio Augusto Daolio 2007, Botteghe d’autore 2007, il Premio L’artista che non c’era 2007, ecc. Con il “Piji ElectroSwing Project” e i vari progetti paralleli (Piji et Bateaumanouche, Emmet Ray Manouche Orkestra, Swing Politik. I Electro Swing Rome, oltre alle partecipazioni stabili nei gruppi Swing Circus, gruppo multiartistico legato alla danza swing e Voci nel deserto, rave teatrale) ha suonato nelle principali rassegne e locali italiani: Umbria Jazz, Premio Tenco, Roma Jazz Festival, Blue Note Milano, Verona Jazz, Pescara Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival, Casa del Jazz, per citarne alcuni.

I suoi singoli Welcome to Italy, C’è chi dice no (versione electro swing del classico rock di Vasco, apprezzata dallo stesso Komandante, pubblicata per Carosello Records/Isola degli artisti) e L’amore ai tempi dello swing (firmato con Enrico Ruggeri e Marco Rettani e dedicato proprio al connubio tra elettronica e swing) hanno conquistato la vetta della classifica jazz di iTunes. Nel videoclip di L’amore ai tempi dello swing appaiono grandi ospiti come Fiorello, Renzo Arbore, Carlo Massarini, Dario Salvatori, Stefano Disegni, ecc. Piji è stato tra gli ospiti ricorrenti dell’orchestrina stabile dell’Edicola Fiore di Fiorello, ha cantato con Renzo Arbore nel programma Quelli dello Swing (Rai2) e ha al suo attivo numerose collaborazioni in dischi, concerti e spettacoli teatrali, ultime delle quali quelle con Simona Molinari, Michela Andreozzi (Piji è nel cast del suo film Nove lune e mezza), Tiziana Foschi, Max Paiella.

E ancora, nella sua intensa attività live, Piji ha duettato con artisti come Gianmaria Testa, Fausto Mesolella, Francesco Baccini, Sergio Caputo, Lorenzo Fragola, Dario Vergassola, Giorgio Tirabassi, Massimo Wertmuller, Ada Montellanico e ha scritto diversi brani per il cinema, come The Lamp of Aladdin, che fa parte della colonna sonora di Sei mai stata sulla luna di Paolo Genovese (2015). Fa parte dei “calciatori” della Nazionale Italiana Jazzisti, che gioca partite a scopo benefico e nell’estate 2018 è uscito un suo racconto breve all’interno del libro corale “Indimenticabili. I migliori mondiali della nostra vita” a cura di Stefano Discreti, con anche Massimiliano Bruno, Angelo Orlando, ecc. Piji è anche conduttore radiofonico, attualmente conduce “Jazz and the city” e ha condotto “OnDe Read”, “Pijipedia”, “Rodeo”, “Quartiere Latino” e molti altri programmi per Radio Città Futura negli ultimi 10 anni, ha condotto “Notturno Italiano” per Rai International e ha scritto il saggio “La canzone jazzata” con una prefazione di Stefano Bollani.

Tra le ultime novità, nell’estate 2018 debutta al Festival di Borgio Verezzi con lo spettacolo “Non si uccidono così anche i cavalli?” prodotto dal Teatro Brancaccio per la regia di Giancarlo Fares con Giuseppe Zeno, Sara Valerio e 14 attori/ballerini in scena, di cui Piji firma canzoni e musiche oltre a partecipare in scena con la sua band. Lo spettacolo, dopo sole due repliche ha vinto il premio “Camera di Commercio Riviere di Liguria” e dal 25 settembre al 14 ottobre è stato in scena a Roma al Teatro Sala Umberto.

Egidio Marchitelli

Chitarrista e arrangiatore. Definito “crossover” per la sua capacità di adattarsi e di mutare forma e linguaggio in vari generi musicali che lo ha portato a suonare in diversi contesti musicali come orchestre televisive, orchestre sinfoniche, spettacoli teatrali, tournée pop formazioni swing e jazz, collaborando con artisti come Dionne Warwick, Josè Feliçiano, Noa, Nina Zilli, Karima, Fabrizio Bosso, Teresa De Sio, Gió Di Tonno, Piji, Antonello Salis, Nick The Nightfly, Sarah Jane Morris, Lucio Dalla, Massimo Moriconi, Michele Rabbia, Massimo Nunzi, Stefano Dibattista, Roy Paci e tanti altri. E’ endorser dv mark, d’orazio strings, magrabo guitar straps. Suona nel Piji Project dal 2016.

Andy Bartolucci

Batterista, compositore e arrangiatore. Diplomato a pieni voti in percussioni al Conservatorio di Santa Cecilia. Ha collaborato con Alex Britti, Mimmo Locasciulli, Syria, Grazia Di Michele, Paolo Meneguzzi, Loredana Bertè, Valeria Rossi, Don Backy, Luca di Risio, The Niro, Federico Salvatore, Dick Halligan. E’ presente in 40 produzioni discografiche. Socio fondatore dello studio e società di edizioni Delta-Top. Presente sulle riviste specializzate Drumset Mag e Planet Drum. Endorser per Ufip, Evans e Vic Firth. Suona nel Piji Project dal 2017.

Gian Piero Lo Piccolo

Sassofonista, clarinettista, compositore e arrangiatore. Inizia a suonare il Sax Alto per gioco da autodidatta alla tenera età di quattro anni. Si diploma in Sassofono dopo regolari studi presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo con il massimo dei voti nel 1995 e in Musica Jazz nel 2001.

Nel 1999 ottiene il Titolo “Grade 8 Saxophone” presso The Associated Board The Royal Schools of Music; si Diploma nel 2002 presso la Scuola Europea d’Orchestra Jazz. Nel 2005 vince il Concorso Nazionale presso la Banda Musicale Della Marina Militare Italiana. Si è esibito e ha collaborato con: Orchestra Jazz Siciliana, Gunther Schuller, Bill Russo, Jack Walrath, Paolo Fresu, Patti Austin, Dianne Reeves, Orchestra Jazz della Sardegna, Bruno Tommaso, Italian Saxophone Orchestra, Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Orchestra di Sal Genovese, Orchestra Jazz “Duke Ellington” di Claudio Lo Cascio, Di Lella & Lino Quagliero Big Band, Flavio Boltro, Vince Mendoza, Orchestra Nazionale Italiana del Jazz, Galaxy Big Band di Bruno Biriaco, Jals Big Band di Gianni Oddi, Demo Morselli Big Band, Maurizio Filardo, Renzo Arbore e Fiorello. Tra gli altri progetti recenti: Simona Molinari, Gian Piero Lo Piccolo Jazz Quartet, Gli Aristogattoni, Hot Club Roma, Emmet Ray Manouche Orchestra. Suona nel Piji Project dal 2013.

Francesco Saverio Capo

Bassista, contrabbassista compositore e arrangiatore. Cresce stimolato da stili musicali eterogenei: dalla musica sinfonica al pop, passando per il jazz, la musica latinoamericana, il rock-blues e il soul. Questo gli consentirà, dopo aver conseguito la maturità classica, di inserirsi come musicista in ambiti artistici diversi. Sul finire degli anni ’80 inizia a collaborare, sia live che in studio, con artisti quali Don Backy, Bestaff, Marco Conidi, Niccolò Fabi, Alessandro Pitoni, Gino Paoli, Lanegra, Herbie Goins, Blue Messengers, Fontella Bass, Grazia Di Michele, Elisabeth Cutler, Nerocaffè, IYI Orchestra, Piergiorgio Faraglia (miglior interprete premio De Andrè 2014, miglior arrangiamento Botteghe d’autore 2014), Carlo Valente (finalista migliore opera prima premio Tenco 2017). Partecipa ad importanti eventi musicali in ambito pop (P.I.M. Premio Italiano Musica, Concerto del 1° Maggio, Premio Recanati) ed in contesti jazz (Wien Jazz Festival, Barga Jazz Festival, Alba Jazz Festival). Prende parte inoltre a trasmissioni radiotelevisive quali Un disco per l’estate (Italia1), Night Express (Italia1), Festivalbar (Italia1), Roxy Bar (TMC2), Taratata (Rai1), Domenica in (Rai1), Radio Italia Live, Concerti di via Asiago (Radio2), Radionorba, Match Music, Radio Imago, TRSNotte. Collabora alla registrazione di colonne sonore per film e fiction. Tra queste: Un anno a primavera (Angelo Longoni, Rai Fiction, 2005), Basta un niente (Ivan Polidoro, 2006), Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (Marco Turco, Rai Fiction, 2007). In teatro ha preso parte, tra gli altri, agli spettacoli Bestaff Live Story – La prossima sfida (produzione Teatro Traiano, Fiumicino, Roma, 2011), Mamma Mia (Teatro Brancaccio, Stage Entertainment, Roma, 2011-2012), La strada per il paradiso (Simone Leonardi, Teatro Brancaccino e Casinò di Sanremo, SDL2005, 2013), A letto dopo Carosello (Michela Andreozzi, Teatro Sala Umberto, Viola Produzioni, Roma, 2016). Ha conseguito il diploma accademico di I e II livello in discipline musicali – basso elettrico jazz, presso il conservatorio L. Refice di Frosinone con il massimo dei voti e lode. Suona nel Piji Project dal 2012.