Notturno Amerikano – Chicago e le praterie


Notturno Amerikano – Chicago e le praterie

 

“Nuova Poesia Americana – Chicago e le praterie”

a cura di Luigi Ballerini, Gianluca Rizzo e Paul Vangelisti, Nino Aragno Editore

con Luigi Ballerini e Gianluca Rizzo traduttori e curatori del libro, in collegamento streaming da New York e con Ugo Perolino professore di letteratura italiana contemporanea, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, Pippo Di Marca regista e scrittore, Nicola Paladin e Francesca Razzi docenti in letterature anglo-americane dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Antologia in cui trovano voce gli eredi dei grandi maestri del realismo, da Edgar Lee Masters a Ezra Pound. Le ricerche e le pratiche letterarie illustrate nel volume sono le manifestazioni di una resistenza al sopruso linguistico, al ricatto della banalità e al vuoto di significato imposto da una società in cui le potenzialità espressive della parola vengono quotidianamente avvilite e snaturate.

 

 

 

A SEGUIRE LETTURA

“Notturno Amerikano – Chicago e le praterie. Una cavalcata sul lato selvaggio della poesia americana del ‘900”

a cura di Pippo Di Marca regista e drammaturgo, con letture di poesie in Italiano e in Inglese da parte degli attori del Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale Giulia Basel, Emanuela D’Agostino, Umberto Marchesani, Alessio Tessitore, Flavia Valoppi, Massimo Vellaccio e degli studenti di lingua e letteratura anglo-americana Betiel Anghesom Negash, Giorgia Caldarelli, Rosa Parisi, Enrica Torrieri Di Tullio dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.

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Luigi Ballerini, curatore del testo insieme a Gianluca Rizzo e Paul Vangelisti per Aragno, vive a New York e a Milano, sua città natale. Ha insegnato letteratura italiana alla New York University, UCLA, Yale e altre università nordamericane. Tra le sue numerose traduzioni La sacra Emilia e altre poesie di Gertrude Stein, Benito Cereno di Herman Melville e l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Il suo primo libro di poesia, eccetera. E, risale al 1972 ed è stato riedito nel 2019. Dopo Che figurato muore (1988), Che oror l’Orient (1991), Shakespearian Rags (1996) e altre raccolte, nel 2005 ha pubblicato Cefalonia, sull’eccidio dei soldati italiani della Divisione Acqui perpetrato dalla Wehrmacht nel 1943; nel 2010 è seguito Se il tempo è matto. Nel 2016 la sua opera è stata raccolta nell’«Oscar» Poesie 1975-2015, a cura di Beppe Cavatorta. Sulla sua poesia è recente il volume La parte allegra del pesce, a cura di Ugo Perolino.