Marco Manzo


Visual artist, Marco Manzo è nato a Roma nel 1968, dove opera sia nel campo del design che della scultura. In occasione della prima edizione di OnStage Award ha accettato di coniare la targa in bronzo riconoscimento del premio.

Durante la sua carriera è riuscito a portare con successo il suo segno anche nel mondo del tatuaggio, settore di cui è precursore e principale esponente, in particolare dello stile ornamentale; ovvero quello che a tutti gli effetti si può definire un vero e proprio virtuosismo artistico.

In questo settore unendo vari stilemi, è riuscito a contestualizzare in vari musei di arte contemporanea la sua produzione. Ricordiamo il MAXXI e il MACRO di Roma, istituzioni dove sono state presentate le sue opere come: ‘’espressione d’arte contemporanea ed d’alta moda’’, e dove con la grande mostra ‘’Tattoo Forever’’, evento che oltre ad aver avuto il contributo di Achille Bonito Oliva, l’ha visto in veste, non solo di artista, ma anche di curatore. In questo contesto il mondo dell’arte si è unito a quello dell’alta moda. Si ricordano anche alcune grandi esperienze all’estero: le opere di Manzo a vario titolo sono entrate al MOMA e al Gagosian Museum di New York. Vincitore di 70 premi nazionali e internazionali, è stato anche designer ufficiale BMW per un pezzo unico da collezione.

Oltre alle numerose mostre e performance tenutesi in luoghi istituzionali, ha interagito e collaborato con molti autori appartenenti al mondo della musica e del cinema, tra cui citiamo, la regista e attrice Asia Argento, con cui realizza una perfomance dal titolo ”Asia Argento va in altalena”. Nello stesso periodo realizza la ‘’Cheyenne Pen Gold – Special Edition Tattoo Forever’’, già contestualizzata come opera d’arte al già citato MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Negli anni la sua opera omnia cattura l’interesse dei principali critici d’arte, riviste del settore e mass media, che all’unanimità lo identificano come uno dei più famosi e autorevoli artisti dell’arte ornamentale, principalmente eseguita su corpo e su scultura.

Recentemente, assieme allo scultore Alessandro di Cola, è ideatore di ‘’Back Music’’, installazione monumentale e interattiva che vede la partecipazione ai suoni del cantautore Max Gazzè. ’’Back Music’’, artefice di un prezioso dialogo tra arte visiva e musica, è nata come simbolo della manifestazione ‘’Lungo Tevere Roma 2017’’. Oggi, oltre ad aver avuto importanti contributi da parte di professionisti appartenenti a vari settori del mondo dell’arte, di cui si ricorda quello ufficiale del pittore Daniele Bongiovanni, il progetto vanta un’interazione di 2 milioni di persone e una produzione di 6 milioni di opere: tra proiezione e arte digitale. Nello stesso periodo sempre con Bongiovanni realizza la perfomance ‘’Art4Art’’, opera in cui tatuaggio, scultura e pittura s’incontrano per generare nuove esperienze.

marcomanzo.com