American Playwrights Project


American Playwrights Project è un progetto che nasce da un’idea di Valeria Orani e Frank Hentschker, è prodotto da 369gradi in collaborazione con Umanism NYC, Martin E. Segal Theatre Center – Graduate Center CUNY e The American University of Rome.

American Playwrights Project, un ponte Italia e USA per la drammaturgia contemporanea, è l’evoluzione del progetto Italian Playwrights Project (IPP, 2015/16), voluto e curato da Valeria Orani direttrice di Umanism a NYC e della produzione 369gradi in Italia e da Frank Hentschker direttore del Segal Center (Graduate Center, City University of NY). La tappa italiana è realizzata grazie alla partnership con The American University of Rome.

Sia l’Italian che l’American Playwrights Project hanno come obiettivo quello di diffondere la scrittura teatrale contemporanea, italiana negli Stati Uniti e viceversa, rendendo continuativo un dialogo artistico di notevole importanza tra i due paesi che negli ultimi 30 anni è stato occasionale o accidentale. Lo scopo è quello di valorizzare la scrittura teatrale per innescare un dialogo indispensabile e fruttuoso tra autori, operatori, traduttori, giornalisti e istituzioni, in US ed in Italia.

LETTURA – INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI 

WHEN JANUARY FEELS LIKE SUMMER

L’ESTATE A GENNAIO

di Cori Thomas

traduzione Valentina Rapetti

regia Marco Cavalcoli

con Silvio Impegnoso, Fortunato Leccese, Antonio Muro, Alice Palazzi, Michael Schermi  

SINOSSI

Sotto la guida del dio indù Ganesh, due adolescenti diventano inaspettatamente eroi, un ragioniere immigrato si batte per far emergere la propria natura e due romantici un po’ repressi si imbattono l’uno nell’altro, in modo maldestro, nel caldo anomalo di un inverno a Central Harlem. When January feels like Summer segue il percorso di collisione tra cinque vite, mentre nell’aria si avverte come il mormorio di un cambiamento e il sentore di ciò che si desidera riempie le strade, le metropolitane e i negozi di alimentari della città. Questi personaggi imparano non tanto a fronteggiare i propri ostacoli; piuttosto, scoprono il modo per trascenderli.

CORI THOMAS

Cori Thomas è una drammaturga americana, metà liberiana e metà brasiliana; scrive sui temi dell’integrazione degli immigrati in America, di questioni di genere e dell’incontro tra gruppi diversi.

È autrice e attrice, ha scritto: When January Feels like Summer (prima mondiale al City Theatre Co. Di Pittsbugh, NYC EST/Page73/Women’s Project) Mosaic Theatre Co. Washington, DC; Underground Railway Theatre Cambridge MA 2016; Pa’s Hat (Pillsbury House Theatre, MN); Flight 109, My Secret Language of Wishes (varie produzioni teatrali e universitarie tra cui Mixed Blood, MN); The Princess, The Breast and The Lizard, The Unusual Love Life of Bedbugs and Other Creatures; Waking Up, His Daddy e Our lives, our fortune and our sacred honor. Le sue opere sono state rappresentate e prodotte al Sundance Theatre Lab, Goodman Theatre, City Theatre Co. (Pittsburgh), Page 73, Rockfeller Brothers Fund, Playwrights Horizons, Lark Play Development Center, Ensemble Studio Theatre, Going to River, Pillsbury House Theatre, Mixed Blood Theatre, Penumbra Theatre, Passage Theatre, The Playwrights Realm, New Federal Theatre, New Georges, The Black Rep. (St Louis), The New Black Fest e National Black Theatre.

Come autore in residenza presso New Dramatist, ha scritto su commissione per South Coast Rep Theatre, la Sloan Foundation, Central Square Theatre, NYSCA, EST, Pillsbury House Theatre. Il suo lavoro è sostenuto da: Jerom Foundation, Soundance Institute, MacDowell Fellow.

Pubblicazioni: (Dramatic Publishing) When January Feels like Summer, (Viking Press) Plays for Two Waking Up; (Smith and Krauss) His Daddy, miglior testo breve del 2010; (Smith and Krauss) Monologhi e scene scelte When January Feels like Summer.

MARCO CAVALCOLI

Marco Cavalcoli si forma come attore frequentando workshop con Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Danio Manfredini, Pietro Babina, Fiorenza Menni (attore), Michiko Hirayama, Germana Giannini (canto), Monica Francia, Marco Rea (movimento e ballo). Si forma come organizzatore teatrale con Marcella Nonni e lo staff di Ravenna Teatro. Ha al suo attivo una lunga carriera artistica e numerose collaborazioni in teatro (Teatrino Clandestino, Teddy Bear Company, Nextime Ensemble, Anagoor, Bluemotion) cinema e televisione. Dal 1998 fa parte della compagnia Fanny&Alexander. Ha ricevuto due volte la nomination per il migliore attore italiano ai premi Ubu nel 2008 e nel 2012. Lo spettacolo Him che lo vede protagonista è annoverato dal Corriere della Sera tra i 10 migliori spettacoli del decennio 2000-2009. È protagonista del cortometraggio Iperbole di Davide Mastrangelo (2015), recita nel film Smetto quando voglio – Ad Honorem di Sydney Sibilia (2017) e nella serie TV L’Ispettore Coliandro dei Manetti Bros. (2017). Dal 2017 insegna recitazione all’Accademia STAP Brancaccio di Roma.

IDEATORI E CURATORI APP

Umanism NYC, fondata a New York nel 2015 da Valeria Orani, è dedicata alla promozione e al sostegno della cultura italiana contemporanea attraverso progetti filantropici o servizi per professionisti e organizzazioni che operano nell’industria creativa italiana e promuovono il proprio lavoro a New York. Umanism è una piattaforma aperta che collega l’Italia agli Stati Uniti, ampliando il potenziale creativo e la qualità artistica dei progetti, e sostenendoli nello sviluppo di strategie in ogni fase della produzione, della promozione e della comunicazione nel difficile contesto ampio e stimolante di New York. Umanism.com

369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal MIBAC che sostiene e produce arti performative nell’ambito dell’innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà, nato sotto la direzione generale di Valeria Orani. 369gradi costruisce strategie che mirano alla crescita delle formazioni artistiche prodotte e promuove la diffusione della drammaturgia e delle arti performative contemporanee in Italia e all’estero.

Martin E. Segal Theatre Center è sede di artisti teatrali, studiosi, studenti, manager delle arti dello spettacolo e comunità artistiche locali e internazionali. Il Segal Center è parte del Graduate Center della City University di New York, unica Università pubblica della città. Offre un ambiente favorevole alla conversazione, allo scambio e allo sviluppo di nuove idee e nuove opere. theSeagalCenter.org

Un progetto di

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